Casa Mazenta, gioiello architettonico nel cuore della Città, rappresenta un esempio di un’eccellente opera di ristrutturazione e di rivalorizzazione urbana di antichi edifici che hanno segnato la storia di una città.

Casa Mazenta è stata dichiarata bene di interesse storico e come tale sottoposta definitivamente alle disposizioni di tutela del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Non è chiaro in quale periodo avvenne il passaggio della proprietà della villa dai Giussani ai Mazenta, perché le notizie sono discordanti, ma sembra che fu una conseguenza del matrimonio tra Laura Giussani e Guido Mazenta. Di sicuro nel 1741 la morte di Giovanni Pietro Giussani, senza figli maschi, segnò la fine dell’originaria famiglia dei Giussani. Il  casato dei nobili Mazenta si estinse nel 1875 e la casa da allora passò in diverse mani, fin quando, in epoca imprecisata, divenne di proprietà della famiglia Maggioni.

La villa  era sorta in una posizione altamente strategica perché situata sulla via di principale comunicazione tra Milano e l’alta Brianza e perchè affacciata sulla piazza principale del borgo, a fianco del “Casone”, sede del potere economico ed amministrativo, e della chiesa, sede del potere ecclesiastico e culturale.

I primi proprietari furono i Giussani, famiglia feudale milanese che diede il nome alla borgata. Sembra che la costruzione dell’edificio sia stata fortemente voluta da Giovanni Battista Giussani, tra il 1644 e il 1665, disegnata e progettata da Pellegrino Tibaldi (1527-1596), lo stesso architetto che disegnò il Santuario della Madonna di Caravaggio,  la chiesa di San Fedele a Milano e il Cortile dell’Arcivescovado di Milano. Le parti più belle erano l’ampio portico interno formato da sei gruppi di colonne abbinate di granito rosa e lo scalone dalla balaustra in marmo.

Nel 1988 prese avvio un Piano di recupero finalizzato al rispetto dei caratteri morfologici e architettonici degli edifici, nella previsione di un suo utilizzo con funzioni residenziali e commerciali e di un reinserimento nella vita sociale del paese. Dopo un lungo restauro il 19.12.1998 l’edificio venne ufficialmente inaugurato.

Attualmente Casa Mazenta è sede, tra l’altro, anche di una prestigiosa sala civica comunale che ospita numerose iniziative, convegni e mostre tematiche.