CESSAZIONE DELLA CONVIVENZA

L’avvocato Trezzi segue personalmente le pratiche relative alla cessazione della convivenza delle coppie con figli, garantendo assistenza legale specializzata. 

 

La convivenza fra due soggetti può essere sciolta senza formalità se coinvolge soltanto loro, ma le cose cambiano radicalmente qualora la coppia abbia dei figli minorenni, o maggiorenni non economicamente indipendenti, o portatori di handicap, la cui tutela è garantita dalla legge. L’avvocato Trezzi segue e gestisce le pratiche di cessazione di convivenza in presenza di figli nelle province di Monza e Brianza, Como, e Lecco. 

 

Che cos’è la cessazione di convivenza, come funziona e come cambia in presenza di figli minorenni 

Nella convivenza di due persone non sussistono gli obblighi e i doveri che derivano dal matrimonio; per fare un esempio non è giuridicamente previsto il dovere di fedeltà e di coabitazione. Il mantenimento a favore dei conviventi non è dovuto (fatti salvi altri accordi contenuti nel patto di convivenza) e sussiste soltanto, in casi particolari, l’obbligo alimentare (art. 156 c.c.). 

La questione si fa però completamente diversa nel caso in cui la coppia abbia dei figli. I doveri di assistenza e mantenimento della prole, infatti, continuano fintanto che i figli saranno economicamente indipendenti, a prescindere dallo stato civile dei genitori; gli interessi dei figli sono tutelati e regolamentati in maniera specifica, senza distinzioni in base al fatto che siano nati all’interno o meno di un vincolo matrimoniale. Le decisioni in tale materia possono essere prese o in maniera consensuale e stragiudiziale, o aprendo un contenzioso. 

 

Nel caso in cui le due parti in causa decidano per un procedimento congiunto, potranno presentare al Giudice un ricorso contenente gli accordi specifici presi in merito all’assegnazione della casa familiare, all’affidamento, al collocamento ed al mantenimento della prole , anche sulla base dei tempi di permanenza della prole stessa presso ciascun genitore. 

Si tratta di un procedimento del tutto analogo a quello previsto per la separazione consensuale, che si concluderà con una sentenza. 

Diversamente, nel caso di un procedimento contenzioso, si aprirà una causa civile, nella quale ciascuna delle parti – con il sostegno dei propri avvocati – avanzerà le proprie pretese. 

 

L’importanza dell’avvocato nella cessazione di convivenza 

Sia nel caso di un procedimento congiunto che di un procedimento contenzioso, la presenza di un avvocato specializzato nel diritto di famiglia è fondamentale nel caso in cui due conviventi con figli minorenni o maggiorenni non indipendenti economicamente decidano di cessare la propria relazione. Soltanto una figura professionalmente qualificata e competente, oltre che distaccata dall’inevitabile aspetto emotivo della situazione, può infatti fungere da guida e tutela delle parti nel facilitare il completamento di questo complesso momento della vita. 

 

 

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